giovedì 31 dicembre 2009

PORTE APERTE DEI NEGOZI DOMENICA 3 E MERCOLEDI 6 GENNAIO (BEFANA) PER L'ANTICIPO DEI SALDI INVERNALI AL 2 GENNAIO

L'associazione CommercioAttivo nel ricordare che quest'anno i saldi di fine stagione iniziano sabato due gennaio, comunica che i negozi del centro cittadino, possono restare aperti per l'occasione anche domenica 3 e mercoledì 6 gennaio per dare l'opportunità a tutti di fare shopping durante i saldi.

giovedì 24 dicembre 2009

ADDIO ALLE ZONE FRANCHE URBANE!

Il regalo di fine anno del Governo Nazionale per commercianti e piccole imprese interessate alle agevolazioni fiscali delle zone franche urbane .

Il decreto mille proroghe taglia le previste agevolazioni fiscali lasciando in vita soltanto gli incentivi per il pagamento dell'ICI e dei contributi previdenziali.

I Comuni interessati, nei cui territori ricadono le zone franche, avranno quindi direttamente soltanto un contributo forfettario specificatamente previsto dal decreto in esame. Le risorse assegnate ammontano a 100 milioni di euro.

Se il Parlamento italiano alla riapertura dei lavori dopo le festività, voterà il decreto così come proposto dal Governo, verrà tolto quel poco di ossigeno destinato a ridare fiato e stimolo alle micro-imprese ed attività commerciali interessate a tali zone.

Urge pertanto, far sentire la voce unanime di tutti gli interessati, compresa quella del Molise tramite i propri rappresentanti, per la grave ed ingiusta modifica apportata dal Governo nazionale al progetto iniziale delle zone franche urbane.



lunedì 21 dicembre 2009

Dal 21 DICEMBRE al 7 GENNAIO PARCHEGGI GRATIS dalle ore 18:00 alle 20:00, TUTTI I GIORNI FERIALI in tutte le zone a pagamento di Campobasso

Dal 21 Dicembre al 7 Gennaio, PARCHEGGI GRATIS dalle ore 18 alle 20 in tutte le zone a pagamento di Campobasso.
Questo è quanto la nuova Giunta Comunale ha concesso in via sperimentale a fronte della richiesta per tutto il mese di dicembre, avanzata dalla nostra Associazione, richiesta fatta anche lo scorso anno ma senza risultato.
CommercioAttivo, esprime soddisfazione e ringraziamenti all'Amministrazione Comunale ed in particolare all'assessore al Commercio Sig. Colarusso ed al delegato Sig. Colagiovanni, per quanto disposto per viabilità e parcheggi del centro cittadino, al fine di cercare di rendere piu' fruibili e raggiungibili le zone centrali della città, in questi giorni di festività Natalizie.
Ci auguriamo che tale iniziativa di carattere sperimentale possa diventare regola stabile a regime.
In momenti di crisi generale come questi che stiamo attraversando, riteniamo che qualsiasi iniziativa volta a ridare vivacità e sostegno all'economia del commercio del centro, debba essere applicata senza indugio dagli Amministratori locali per il bene della collettività che sono stati chiamati a rappresentare.
CAMPOBASSO 21/12/2009 CommercioAttivo


giovedì 3 dicembre 2009

Berlino: niente shopping la domenica è anticostituzionale.

La Corte Costituzionale di Karlsruhe accoglie il ricorso presentato dalle chiese Cattolica e Luterana contro l'apertura dei negozi la domenica:

“La domenica alla stregua delle altre festività, va considerata giornata del riposo dal lavoro non solo per motivi religiosi, ma anche per permettere il recupero fisico e spirituale dei lavoratori e la loro partecipazione alla vita sociale”.

Questa la sentenza dei giudici del Land della città di Berlino che aveva liberalizzato ad un massimo di dieci giornate nel 2006 le festività di apertura dei negozi saranno concesse eccezioni solo in casi straordinari e non sarà legale fissare l'orario continuato (al massimo dalle 13 alle 20).

Una città laica nel Paese più ricco d'Europa che si oppone all'apertura indiscriminata dei negozi speriamo possa essere monito per chi nel nostro Paese pensa che liberalizzare voglia dire progresso e che in Germania ha riscosso un giudizio positivo da parte di tutti indipendentemente dal loro credo religioso.
Non dimentichiamo che la stessa Corte, propose nello scorso aprile ai berlinesi il referendum sulla introduzione dell'ora di religione nelle scuole.
Un chiaro segnale contro la commercializzazione esasperata della vita.
Nella speranza che una regola nazionale, concordata con tutte le parti sociali, chiuda per sempre anche in Italia questa assurda diatriba.
CAMPOBASSO 03/12/2009 CommercioAttivo

lunedì 21 settembre 2009

"WE LOVE SUD"

Interessante iniziativa del Comitato interregionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria Molise denominata “We love sud” si è tenuta venerdì 18 Settembre alla Cittadella dell'Economia a Campobasso.
L'intento quello di stimolare una azione sinergica nei territori tra imprese e cultura.Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna insieme contengono un patrimonio culturale immenso ed unico che ha bisogno di essere valorizzato e indirizzato verso un sistema-Paese capace di recuperare attrattive utili ad incrementare crescita e competitività.
Modelli di sviluppo innovativi e rispettosi dell'ambiente in un ideale abbraccio con la storia ,l'arte, la cultura, i paesaggi, le ricchezze gastronomiche.
Partners :Unioncamere, Regione Molise,Banca Popolare delle Provincie Molisane. Moderatore d'eccezione Corradino Mineo tra Parlamentari Europei del Mezzogiorno tra cui Pino Arlacchi ed Enzo Rivellini ormai noto per il suo intervento in dialetto napoletano al Parlamento Europeo durante l'elezione di Barroso.
Il Molise ha molto da fare ,molto da proteggere e valorizzare con orgoglio e partecipazione per non correre il rischio di essere snaturato nella sua essenza e nella sua semplicità.
Un piccolo nucleo fatto di monti, mare e collina in cui le imprese locali possono fare economia solo superando le carenze infrastrutturali che la attraversano e proponendo idee nuove per il futuro. Giulia D'Ambrosio Presidente CommercioAttivo.

Nuove vetrine per nuove collezioni autunno/inverno 2009-2010

Visita i negozi della tua città e scopri le novità, i colori , le nuove proposte della moda per la stagione in corso autunno/inverno 2009-2010

domenica 2 agosto 2009

LETTERA APERTA DI "COMMERCIOATTIVO" ALLE ISTITUZIONI E RAPPRESENTANTI PARTI SOCIALI

Forse è giunto il momento di spiegare agli esercenti del Molise perché nella ridefinizione di una legge sul commercio, datata 1999, vi è stata una così forte spinta liberalizzante che vorrebbe assegnare 32 deroghe alle aperture festive più le ulteriori deroghe a disposizione dei comuni.
Risultano annullate persino festività nazionali come il 2 giugno e il 25 aprile. La proposta di legge n° 135 di iniziativa della Giunta regionale, dovrà presto passare al vaglio del consiglio ma non è sicuramente stata pensata per la serena convivenza tra le diverse strutture di vendita né per gli equilibri sociali che evidentemente saranno posti in difficoltà in relazione alla conciliazione dei tempi di vita e del lavoro dei vari soggetti coinvolti.
Eppure ci sono state consultazioni, audizioni, da circa un anno ma l'ago della bilancia pare inesorabilmente spostato, anche se il Molise si compone in prevalenza di piccole e piccolissime imprese, data anche la frammentarietà del territorio.
Noi esercenti del commercio tradizionale o “bottegai” che dir si voglia, possiamo osservare, così si legge nella proposta, la chiusura domenicale e il riposo settimanale. A nostra discrezione. Ma siete sicuri di mettere tutti in pari condizioni e di garantire così la nostra sopravvivenza?
Come si possono definire le suddette regole senza aver mai risolto ed equilibrato le funzioni di una città e del suo territorio circostante? A Campobasso manca un Piano regolatore, quindi la città cresce disordinata senza veder assicurate le funzioni vitali nelle varie zone e nei quartieri.
Manca un piano commerciale aggiornato, quindi il commercio non è distribuito sul territorio in maniera adeguata. Noi commercianti viviamo i disagi del nucleo urbano senza potervi porre rimedio. Abbiamo manifestato ovunque il nostro disappunto, altre associazioni sono sorte non solo a Campobasso ma anche a Termoli ad Isernia e Venafro . Dunque, le associazioni di categoria di rilevanza nazionale con chi si sono consultate?
Abbiamo subito nuove aperture di grandi strutture di vendita che hanno superato di gran lunga ciò che il territorio poteva assorbire ed altre aperture sono in programma. Chi resisterà davanti ad una così seria crisi dei consumi ? C'è chi ha chiuso e chi è già in sofferenza.
Essere ditta individuale vuol dire prendersi la responsabilità delle proprie azioni, dei propri successi o dei propri fallimenti. Nessun ammortizzatore sociale: NO cassa integrazione, NO mobilità, NO reintegro. Praticamente NULLA.
Le leggi si scrivono per offrire eque condizioni per ognuno di noi e pari opportunità. La nuova legge inserisce la voce “centri commerciali naturali” che vuol dire commercio cittadino organizzato. Bene. Ma tutto ciò ha un senso se l'organizzazione urbana funziona (traffico, parcheggi, decoro urbano, verde...). Non è tutto.
Le date dei saldi di fine stagione arrivano nei negozi (7 Gennaio-2 Luglio) con i magazzini ancora colmi e le stagioni ancora in corso. Non sarebbe il caso di stabilire una regola nazionale visto che ormai programmare gli acquisti è diventato davvero difficile specialmente per certi settori ? Come poter organizzare un controllo serio su questo argomento per tutelare i commercianti onesti? Non si possono dare vere garanzie al consumatore senza tutelare l'esercente.
Regione e Comune vivono difficoltà di diversa natura ma per quel che ci riguarda sappiamo solo che vige la legge del più forte e la concertazione diventa sempre più una farsa. Ogni serranda che si abbasserà porterà con sé oltre alle proprie responsabilità, anche quelle di chi non ha saputo sostenere commercianti, cittadini e centri città che vivono bene solo in completa simbiosi. Forse non ci resterà altro che andare via da un Molise predato e saccheggiato.
Il federalismo fiscale sarà la cartina al tornasole. Porrà in evidenza in maniera devastante tutto ciò perché solo le imprese locali daranno ossigeno al Molise. Occorre vera passione per difendere ciò che ci appartiene.
Persino la Coldiretti finalmente ha protestato per i danni ai produttori locali. Una vera crisi di sistema .Calmierare le aperture festive non sarà l'unico modo per salvarci, lo sappiamo. Ma è il solo modo per dimostrare rispetto per chi viaggia a velocità diverse e senza trucchi al motore.
Solidarietà sarà darci tutti insieme una mano per crescere e cambiare il nostro modo di operare in solitudine. Un serio Osservatorio Economico Regionale può e deve metterci al riparo dagli errori. Per far questo occorre fiducia nelle istituzioni, altrimenti nichilismo e indifferenza ci porteranno lontani dalle urne mille miglia.
Non vogliamo essere molisani rassegnati ad essere succubi di un potere più grande di noi, insidiato e insidiante ma vogliamo credere che il destino è solo quello che noi siamo capaci di creare.
CommercioAttivo Associazione Commercianti Campobasso

venerdì 26 giugno 2009

"COMMERCIOATTIVO" CHIEDE PIU' REGOLE E PIU' TUTELE

In una fase di grave crisi economica ed una così debole domanda dei consumi era già nell'aria che si procedesse ad un ulteriore anticipo dei saldi “di fine stagione”.
Ma ci chiediamo la fine di quale stagione? Se è vero che il 21 Giugno segna l'inizio dell'estate di certo si dovranno siglare i saldi con una diversa dicitura. Si chiede ai negozi di sacrificare quasi totalmente i margini mentre la merce è stata da poco consegnata e pagata a prezzo pieno.
Come se ciò non bastasse incalzeranno, come al solito le associazioni dei consumatori con l'allarmismo sui falsi saldi come se il cittadino-consumatore fosse completamente incapace di intendere o di scegliere un prodotto, ed i commercianti una banda di briganti pronti a “mordere “ il consumatore che fino a prova contraria è la fonte della loro sopravvivenza. Occorrono regole ora più che mai, a tutela degli esercenti onesti a tutela del consumatore e della dignità del nostro lavoro.
La questione vera è quella di una
revisione complessiva del sistema delle vendite straordinarie
e su questo esprimiamo la nostra disponibilità ad aprire un confronto anche in merito alla paventata liberalizzazione dei saldi.
Così facendo si avvantaggiano solo quei commercianti che si approvvigionano di merce in questo periodo a discapito di quelli che lavorano con il programmato, e a danno dei consumatori che non sempre possono percepire i meccanismi degli approvvigionamenti. Maggiormente colpiti i prodotti di qualità ,il prodotto italiano ,le piccole e medie imprese che producono e diffondono prodotti originali e si basano sulla vendita al dettaglio.
Il rammarico ulteriore è che
la base non è realmente rappresentata e i fatti sono sotto gli occhi di tutti. Dunque ci chiediamo con chi si consultano le famose associazioni di categoria di rilevanza nazionale?.
L'esistenza stessa di "COMMERCIOATTIVO" è la dimostrazione palese della mancata o debole risposta ai bisogni di un commercio che non può in alcun modo soccombere ai voleri dei più forti ma necessita di un maggiore coinvolgimento.
Grave e significativa l'affissione dei manifesti dei saldi da parte del “commercio organizzato “ prima ancora che ciò fosse reso noto agli stessi esercenti dalle autorità preposte. I nostri posti di lavoro sostengono l'economia di una regione molto affidata al pubblico impiego e costituiscono un importante anello di congiunzione nel segno di un benessere economico locale e capillarmente diffuso.
Ebbene sì, senza etica né rispetto delle regole, non si può conservare l'amore per il proprio lavoro specialmente quando a parlare sono i piccoli esercenti che basano la loro vita sull'onestà e sulle energie proprie , rischiando ogni giorno su un mercato senza più confini né tutele. commercioattivo

venerdì 19 giugno 2009

PROROGA DIRITTO CAMERALE 2009

La Camera di Commercio di Campobasso ha comunicato che, a seguito del provvedimento ministeriale di proroga delle scadenze per Unico 2009, anche il diritto camerale è stato prorogato : (per leggere clicca sul documento)

DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2009: Rateizzazione delle imposte: interessi e scadenze

L'Agenzia delle entrate ha reso noto due importanti provvedimenti relativi alla Dichiarazione dei redditi 2009 che riguardano la rateizzazione delle imposte con la riduzione degli interessi e la proroga delle scadenze dei versamenti per i contribuenti soggetti a studi di settore.

Tutta la documentazione è raggiungibile e consultabile al seguente indirizzo:
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/connect/Nsi/Strumenti/Modulistica/Modelli+di+dichiarazione+2009/UNICO+2009/UnicoPF-2009/Dichiarazione+dei+redditi+2009+Rateizzazione+delle+imposte+interessi+e+scadenze/

STUDI DI SETTORE: PERIODO D'IMPOSTA 2008

L'agenzia delle Entrate ha reso pubblica la circolare del 18/06/2009 n. 29 con le principali novità relative agli studi di settore in vigore dal periodo d'imposta 2008. la circolare è consultabile al seguente indirizzo:
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb1fc80f41bf659/circolare29Edel18giugno2009.pdf

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